Salta e vai al contenuto principale

Lo scultore Girolamo Ciulla

Lo scultore Girolamo Ciulla

Girolamo Ciulla, conosciuto anche come Gino, è uno scultore nato a Caltanissetta nel 1952.

Breve biografia

Ciulla ha iniziato a esporre le sue opere nel 1970 alla “VII Rassegna d’Arte Contemporanea” a Palazzo del Carmine nella sua città natale. Dal 1987 collabora con Tiziano Forni, fondatore della Galleria Forni di Bologna, e ha partecipato a mostre critiche e fiere d’arte italiane e internazionali come ArteFiera di Bologna e MiArt-Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Milano.

L'artista ha tenuto importanti mostre personali presso la Galleria Gian Ferrari di Milano e la Galleria Davico di Torino, partecipando a numerose mostre collettive, sia italiane che internazionali, e ha realizzato importanti opere monumentali, tra cui le sculture per la Chiesa di San Pietro a Caltanissetta, i Coccodrilli per la piazza di Castagnola, l’installazione con i Mensoloni per la piazza di Caltanissetta e la grande Cerere scolpita per la ProSementi di Bologna.

Ha inoltre esposto in mostre personali a Pietrasanta e Londra, e ha preso parte alle rassegne critiche come “Morandi e la natura morta oggi in Italia” e “Nuova Biennale del Muro Dipinto”. Successivamente ha partecipato alla Biennale Scultura Internazionale a Racconigi e alla Biennale Progetto Scultura a Rimini ed è stato presente alla 54.a Biennale d’Arte di Venezia, Padiglione Italia, Regione Siciliana. Il lavoro di Ciulla è stato descritto in numerosi articoli e testi critici di autori come Vittorio Sgarbi, Franco Basile e Luciano Caprile.

Tra le sue opere pubbliche si ricordano:

  • il tabernacolo, il leggio e l’altare presso la Chiesa di San Pietro a Caltanissetta;
  • il grande Coccodrillo per il Comune di Massa;
  • un monumento per la città di Caltanissetta.

Dicono di lui

Molti personaggi hanno espresso pareri su questo scultore epigrammatico dal talento unico. Vediamo qualche esempio.

Per Guerrera: “…attinge direttamente al mito, si spiegano così le linee arcaiche, la primordiale innocenza delle figure, l’atmosfera pietrificata e senza tempo. Ciulla ci porta in un mondo di fiaba dove le bambine giocano ancora con le colombe e le emozioni sono appena suggerite da una mano aperta…”

Secondo Gierut: “…è scultore serio ed attento al grande passato artistico, preferisce il travertino al marmo delle Apuane…”, mentre per Romano Brizzi, ” il travertino è la sua maniera principale ” e per Spena: ” ..dimostra rara sensibilità ed abilità nell’uso di una materia di difficile lavorazione come il marmo.. “.

Secondo Giansiracusa: “è un’artista che cerca nell’archetipo (il tempio, la ciotola, l’animale selvaggio…..) gli equilibri dell’età primitiva, per innestarvi il sogno del presente” ed anche per Zucchini ”…la scultura epigrammatica di Ciulla è densa di simboli e suggestioni metafisiche.“.

Girolamo Ciulla e l'arte contemporanea

L'arte contemporanea è in continua evoluzione e integra diverse sfere della creatività, tra cui moda e design. In questo contesto, Girolamo Ciulla è un esempio di artista che riesce a unire l'estetica del suo lavoro con elementi di attualità e innovazione.

Recentemente, Ciulla è stato coinvolto in un servizio fotografico a Pietrasanta, durante il quale ha indossato un'iconica field jacket di Mason’s. Questa collaborazione dimostra quanto l'arte possa essere influenzata e arricchita dal dialogo con altre forme di espressione, come la moda, che a loro volta possono trarre ispirazione dall'arte stessa.

La field jacket indossata da Ciulla, ad esempio, rappresenta la fusione tra l'arte e la moda, e dimostra come entrambe possano influenzarsi a vicenda per creare qualcosa di unico e di grande impatto estetico. L'artista, con la sua scelta di indossare un capo così distintivo, ha sottolineato l'importanza del legame tra le diverse forme di creatività e la capacità di queste di arricchire e completare l'esperienza artistica.

In conclusione, Girolamo Ciulla è uno scultore di grande talento che ha saputo fondere la sua arte con elementi di moda e design, dimostrando come l'arte contemporanea possa evolversi e crescere attraverso il dialogo con altre discipline creative. La sua carriera e il suo contributo al mondo dell'arte ne fanno un esempio brillante di artista innovativo e di grande rilevanza nel panorama artistico internazionale.